Jump to: navigation, search

Difference between revisions of "Skype conference 15-05-2013"

(Created page with "===Data=== 15 maggio 2013 ===Argomento=== L’ordine del giorno prevedeva la discussione sui tre principali argomenti: # aggiornamento situazione dei WP in Progecta # coordi...")
 
m (inserito il link alla conferenza IMDIS 2013)
Line 57: Line 57:
 
Gloria propone di effettuare il raggruppamento dei requisiti separando funzionalità da dati; anche questo approccio è da verificare in concreto.
 
Gloria propone di effettuare il raggruppamento dei requisiti separando funzionalità da dati; anche questo approccio è da verificare in concreto.
  
Alessandro Sarretta ricorda che scade la deadline per l’invio dell’abstract su RITMARE SP7 a IMDIS e chiede collaborazione nell’ultima revisione.
+
Alessandro Sarretta ricorda che scade la deadline per l’invio dell’abstract su RITMARE SP7 a IMDIS (http://imdis2013.seadatanet.org/) e chiede collaborazione nell’ultima revisione.
  
 
====?====
 
====?====

Revision as of 09:21, 17 May 2013

Data

15 maggio 2013


Argomento

L’ordine del giorno prevedeva la discussione sui tre principali argomenti:

  1. aggiornamento situazione dei WP in Progecta
  2. coordinamento tra i WP


Luogo

Skype


Partecipanti

Mauro Bastianini, Gloria Bordogna, Paola Carrara, Cristiano Fugazza, Alessandra Giorgetti, Alessandro Oggioni, Elena Partescano, Fabio Pavesi , Alessandro Sarretta.


Minute

Aggiornamento situazione dei WP in Progecta

I WP1, 2 e 4, i cui leader sono presenti alla riunione, non segnalano situazioni anomale e/o fuori controllo. Viene effettuato un controllo ulteriore che non evidenzia particolari anomalie.

Si passa alla revisione dello stato delle attività nei WP.

WP1-AZ1 – analisi requisiti
  • Interviste trascritte: 18;
  • Feedback ricevuti: 5, non particolarmente discosti da quanto inviato.

I pdf mandati per feedback sono archiviati e restano a testimonianza della trascrizione originaria delle interviste; invece i risultati del feedback vengono caricati direttamente nel db. Gloria chiede che in tal caso ci sia un segno di spunta che segnala l’avvenuta revisione.

Fine maggio e’ la deadline per ricevere i feedback.

Gloria chiede di esporre e discutere la propria proposta di criteri oggettivi per valutare i requisiti e predisporre il loro ‘ranking’; l’elenco dei criteri è stato mandato per email e verrà anche caricato da Gloria nell’SVN. Si propone di scegliere i criteri anche in base allo scopo del ranking (requisiti da implementare). .Non è facile valutare i criteri proposti senza testarne l’applicabilità in casi concreti: si propone di fare delle prove con esempi.

WP2

Elena: punto sul questionario:

  • 54 risposte ricevute (manca INGV);
  • 7-8 progetti da censire (fatto esempio su SeaDatanet)
  • Qualità: risposte molto narrative e non troppo omogenee; sarà necessaria un’analisi manuale.
WP1_AZ2

I progetti censiti sono più o meno quelli di Paolo Villa; sarà necessario sfrondare la lista per eliminare le esperienze non interessanti.

Gloria propone di effettuare il raggruppamento dei requisiti separando funzionalità da dati; anche questo approccio è da verificare in concreto.

Alessandro Sarretta ricorda che scade la deadline per l’invio dell’abstract su RITMARE SP7 a IMDIS (http://imdis2013.seadatanet.org/) e chiede collaborazione nell’ultima revisione.

?

I sistemi operativi e senza costi di licenza. Andrà chiesto al pmo se intendono mettere a disposizione di tutti i sottoprogetti RITMARE il template odt.

Si propone di invitare il pmo a condividere i deliverable e i piani di lavoro tra tutti gli SP, rendendoli di pubblica consultazione in Progecta.

Si propone di creare un template per le future presentazioni di SP7 e si discute il formato più adatto. Si sceglie di fare prove con Libre Office (odp) armonizzando le versioni in uso con la più recente disponibile (4.0).


Sottomissione dei deliverable e coordinamento tra azioni e UO

Si sottolinea la necessità di un coinvolgimento effettivo, oltre che formale, delle UO nei lavori delle Azioni, e dunque nella realizzazione dei deliverable. Si ricorda che i deliverable di AZ dovranno essere descritti, attraverso l’apposito template, in maniera estesa ed esaustiva, documentando non solo il prodotto finale, ma anche il processo che ha portato al loro completamento. I deliverable di UO contenenti i contributi alla realizzazione dei deliverable di AZ, dovranno illustrare le modalità con cui la UO ha collaborato.

Viene discussa la struttura che è stata scelta da SP7 per i propri deliverable. Il frazionamento dei deliverable permette di formalizzare l’apporto concreto delle UO lasciando svincolati i vari gruppi di lavoro, ma richiede al contempo un carico di lavoro aggiuntivo per UO e AZ.

Si sceglie, in seguito a discussione, di inserire nel rapporto (con il formato fornito dal template) di ciascun deliverable, oltre alle descrizioni testuali, anche immagini e schemi, a patto che tali prodotti siano definitivi o per lo meno consolidati. I contenuti relativi ad un deliverable, ma non trasferibili su documento di testo per incompatibilità di formato o per dimensioni (ad es. file eseguibili, codici sorgente, … ) saranno nominati nel rapporto descrittivo (template) e caricati sul sistema Progecta in forma di allegato. Saranno ugualmente caricati in forma di allegato i file relativi ai deliverable aventi contenuti non definitivi.

Borgogna e Bastianini si occuperanno di coinvolgere ulteriormente le UO delle proprie Azioni per stimolare la partecipazione e la stesura dei deliverable in scadenza.

Si stabilisce che non è necessario rispettare un ordine temporale nella sottomissione di deliverable di UO e di AZ


Rendicontazione delle attività 2012

Non sono state ancora chiarite le incertezze sulla possibilità di inserire nel budget 2013 i residui del 2012 a livello di progetto RITMARE.

La gestione dei residui a livello di enti partecipanti deve essere verificata singolarmente.

Agli istituti CNR partecipanti è stata data indicazione di trasferire al 2013 i residui 2012.

Carrara, come SP leader, non rientra in alcuna UO e non ha su Progecta alcun fondo associato alla sua attività, pertanto non sa come rendicontare le spese sostenute (missioni, ecc). Il problema è comune a tutti gli SP leader.

Si è verificato che le uniche entità a poter rendicontare e ad avere costi pianificati sono le UO.

Si chiede ai responsabili di AZ di ricordare alle UO la scadenza del 28 febbraio per i rendiconti.

Si chiarisce che solo gli assegni di ricerca che hanno nel bando una chiara indicazione di copertura con fondi RITMARE possono rientrare nei rendiconti.

Permangono dubbi sui criteri con cui le spese devono rientrare nei rendiconti: solo le spese o anche gli impegni avanzati? I mesi pagati o gli interi importi dei contratti attivati entro dicembre 2012, o addirittura gli importi dei bandi pubblicati entro dicembre?


Varie

Oggioni e Bastianini si occuperanno di accordarsi sul sistema da usare per le future videoconferenze.

Pavesi completerà prossimamente la configurazione del sistema di subversioning già installato sul server.

Carrara e Criscuolo comunicheranno con i responsabili del sito RITMARE per stabilire l’utilizzo delle pagine Wiki.


Azioni da effettuare

  1. Sottoporre a PMO/Progecta questioni raccolte (Carrara)
  2. Borgogna e Bastianini si occuperanno di coinvolgere ulteriormente le UO delle proprie Azioni per stimolare la partecipazione e la stesura dei deliverable in scadenza
  3. Sarretta: preparare template odt
  4. responsabili di AZ: ricordare alle UO la scadenza del 28 febbraio per i rendiconti
  5. Oggioni e Bastianini: accordo e prove su sistema da usare per le future videoconferenze
  6. Pavesi: configurazione del sistema di subversioning
  7. Carrara e Criscuolo: proposta utilizzo delle pagine Wiki


Media

Skype

Links