Difference between revisions of "Meeting Portale RITMARE 18 02 2015"
(→Presenti) |
(→Discussione Requisiti Funzionali Interfaccia) |
||
| Line 7: | Line 7: | ||
Marotta concorda sul fatto che lo spazio di lavoro debba essere singolo e messo in evidenza. | Marotta concorda sul fatto che lo spazio di lavoro debba essere singolo e messo in evidenza. | ||
Ha già condotto una prima indagine delle possibilità di mantenere caratteristiche di: i) primo piano per lo ''spazio di lavoro''; ii) visualizzazione contemporanea degli ''spazi degli widget'', in modo da poter reperire facilmente il widget che si desidera dinamicamente far entrare nello ''spazio di lavoro''; iii) gestione gerarchica degli ''spazi degli widget''; iv) scalabilità su diversi dispositivi. | Ha già condotto una prima indagine delle possibilità di mantenere caratteristiche di: i) primo piano per lo ''spazio di lavoro''; ii) visualizzazione contemporanea degli ''spazi degli widget'', in modo da poter reperire facilmente il widget che si desidera dinamicamente far entrare nello ''spazio di lavoro''; iii) gestione gerarchica degli ''spazi degli widget''; iv) scalabilità su diversi dispositivi. | ||
| − | La sua proposta | + | La sua proposta è di basare |
[[Category: Meeting pubblici]] | [[Category: Meeting pubblici]] | ||
Revision as of 11:41, 19 February 2015
Presenti
- IUAV: Leonardo Marotta
- IREA: Cristiano Fugazza, Monica Pepe
Discussione Requisiti Funzionali Interfaccia
La discussione viene condotta sulla base del documento (n.d.r. please Cristiano inseriscilo) inviato da IREA a IUAV. Si comincia a discutere dalla nomenclatura ed in particolare dalla definizione di Spazio di Lavoro e Spazio del Widget. Marotta concorda sul fatto che lo spazio di lavoro debba essere singolo e messo in evidenza. Ha già condotto una prima indagine delle possibilità di mantenere caratteristiche di: i) primo piano per lo spazio di lavoro; ii) visualizzazione contemporanea degli spazi degli widget, in modo da poter reperire facilmente il widget che si desidera dinamicamente far entrare nello spazio di lavoro; iii) gestione gerarchica degli spazi degli widget; iv) scalabilità su diversi dispositivi. La sua proposta è di basare