Difference between revisions of "Meeting GdL SP5/SP7"
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* Manzella propone di discutere gli aspetti legati ai formati per il radar nell'apposito splinter meeting di EGU cui parteciperà la DG Mare che vorrebbe conoscere i data model per i dati radar. | * Manzella propone di discutere gli aspetti legati ai formati per il radar nell'apposito splinter meeting di EGU cui parteciperà la DG Mare che vorrebbe conoscere i data model per i dati radar. | ||
* Pecci: d'accordo su stabilire un unico formato (NetCDF?), per ogni strumento | * Pecci: d'accordo su stabilire un unico formato (NetCDF?), per ogni strumento | ||
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* Ravaioli: puntualizza la necessità di integrare i dati in RT (manca il 60% delle potenzialità del RT)e sottolinea importanza su bando Copernicus (scadenza a breve)e del ruolo e presenza di SP5 - SP7 in esso | * Ravaioli: puntualizza la necessità di integrare i dati in RT (manca il 60% delle potenzialità del RT)e sottolinea importanza su bando Copernicus (scadenza a breve)e del ruolo e presenza di SP5 - SP7 in esso | ||
* Trincardi: questione rapporti crociera, necessità di tematizzare e quindi ottimizzare il tempo mare, anche grazie a dei cruise report standardizzati. viene suggerito di utilizzare il Mediterrean Check Point e il progetto [http://www.eurofleets.eu/np4/home.html Eurofleet] | * Trincardi: questione rapporti crociera, necessità di tematizzare e quindi ottimizzare il tempo mare, anche grazie a dei cruise report standardizzati. viene suggerito di utilizzare il Mediterrean Check Point e il progetto [http://www.eurofleets.eu/np4/home.html Eurofleet] |
Revision as of 13:50, 5 February 2014
Agenda
Milano, 28 gennaio 2014 - Sala A via Bassini, 15 Area della ricerca di Milano
- 14:00 - Architettura per utilizzo SOS, NetCDF nella infrastruttura informatica
- 16:00 Chiusura lavori
Presenti
Gruppi presenti:
- ISAC: Tronconi, Benincasa
- ISMAR Bo: Bortoluzzi, Trincardi, Ravaioli, Bergami, Campiani
- ISMAR Spezia: Mantovani, Chiappini
- ISMAR Lesina: D'Adamo
- IREA-Na: Serafino
- ENEA: Manzella (in tleconferenza da La Spezia), Pecci, Picco
- OGS: Giorgetti, Partescano, Brosich, Cardin
- IREA Mi: Basoni, Bordogna, Carrara, Fugazza,Pepe
- ISMAR Ve: Bastianini, Menegon, Sarretta, Vianello
- IUAV: Marotta
Ordine del Giorno
- Preparazione dei gruppi di lavoro per definire le relazioni SP5 - SP7 in modo da costruire il sistema di accesso ai dati (RT)
- Problema dei formati (data model, Metadata model)
Minute
- Introduzione di Manzella su obiettivi dell'incontro
- Presentazione di ciascun gruppo e espressione parere su questa proposta di utilizzo
- Proposta di Manzella: Suggerisce, per i DATI, di basarsi su MYOCEAN - versione OceanSite da accettare come versione standard per in situ NetCDF - Ocean Site versione 3.5, accettata da MYOCEAN e Seadatanet (USA sono già sulla versione 4, compatta ma che da problemi sulla estrazione); per dati geografici/satellitari propone di usare NetCDF nella specifica ISAC (Tronconi/Forneris)CF compliant (riferimento documento: "Armonizzazione MYOCEAN OCTAC" che definisce anche le variabili e i parametri) che hanno sottoposto a MYOCEAN per i loro dati.
- Bortoluzzi: utilizzo di DB relazionali con flag di qualità per la gestione di qualunque dato, comprese le estensioni geografiche e generazione automatica dei dati in formato NetCDF al momento dello scambio; metterebbe a disposizione lo schema del DB e il tool. Vantaggio: gestione di formati e versioni più flessibile.
- Mantovani/Chiappini: usano NEtCDF 4; ma disponibili ad adattarsi alle esigenze; l'output è in versione db mysql
- Serafino: loro usano dati radar in banda X (risoluzione 3 miglia), tecnologia nuova in Italia: da un ultimo incontro con Griffa è emerso la tendenza a utilizzare NetCDF sia per HF (risoluzione 10 km)che per la banda X, ma da verificare se è la versione 4. Si sviluppa una discussione su maturità del dato radar (aspetto validazione/attendibilità)
- Manzella propone di discutere gli aspetti legati ai formati per il radar nell'apposito splinter meeting di EGU cui parteciperà la DG Mare che vorrebbe conoscere i data model per i dati radar.
- Pecci: d'accordo su stabilire un unico formato (NetCDF?), per ogni strumento
- Giorgetti: I GAC utilizzano NetCDF OceanSite per uscita in situ Real Time.
- Ravaioli: puntualizza la necessità di integrare i dati in RT (manca il 60% delle potenzialità del RT)e sottolinea importanza su bando Copernicus (scadenza a breve)e del ruolo e presenza di SP5 - SP7 in esso
- Trincardi: questione rapporti crociera, necessità di tematizzare e quindi ottimizzare il tempo mare, anche grazie a dei cruise report standardizzati. viene suggerito di utilizzare il Mediterrean Check Point e il progetto Eurofleet
- Bastianini:
- Importante il confronto con gli australiani
- Importante partecipazione a EGU/29 aprile 2014
- Parte radar congelata perché i radaristi pensano di poter usare NetCDf ma sono in una fase precoce.