NetCDF
[NetCDF] (Network Common Data Form) è un set di librerie software e di dati autodescrittivi "platform independent" (indipendenti dal Sistema Operativo) atti alla creazione, accesso, modifica e condivisione di dati "array oriented" ("dati grigliati"), sviluppato e mantenuto dal programma UNIDATA presso l'UCAR (University Corporation for Atmospheric Research)
Un dato in formato NetCDF è:
- autodescrittivo: un file netCDF include informazioni circa i dati che contiene.
- portable: un file netCDF può accedere da computer diversi (nel modo in cui gestiscono gli interi, i caratteri e numeri in virgola mobile)
- scalabile: si può leggere in modo efficiente un piccolo sottoinsieme di un grande gruppo di dati.
- espandibile: i dati possono essere aggiunti ad un file netCDF ben strutturato senza copiare il set di dati o ridefinire la sua struttura.
- condivisibili: uno scrittore e molteplici lettori possono accedere contemporaneamente allo stesso file netCDF.
- archiviabile: l'accesso a tutte le forme precedenti di dati netCDF sarà supportato dalle versioni attuali e future del software.
All'atto pratico, si definisce "NetCDF" un tipo di formato dati usato soprattutto in ambito scientifico, con particolare riferimento alle applicazioni inerenti il clima, la meteorologia e l'oceanografia, e nelle applicazioni di tipo GIS.
Un dato NetCDF si divide in una parte iniziale, (header) ove dichiarare le informazioni che descrivono il dato stesso e ne aiutano la comprensione tramite la definizione di attributi e variabili globali, e di un "corpo" dove viene immagazzinato il dato vero e proprio (ad esempio una matrice bidimensionale).
Sebbene sia possibile definire gli attributi e le variabili in modo del tutto arbitrario, al fine di utilizzare al pieno delle possibilità questo formato dati, è consigliato, ove non sia obbligatorio, utilizzare vocabolari e convenzioni standard relativi all'ambito in analisi; per l'Oceanografia i riferimenti principali sono: INSPIRE, CF (Climate and Forecast), GDS (GHRSST Data Specification), ...
L'uso di standards e convenzioni ufficiali, rende possibile integrare velocemente i dati in formato NetCDF in sistemi complessi come sistemi di catalogazione o sistemi GIS che offrono, ad esempio, la possibilità di analizzare e manipolare, i dati in remoto.