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Difference between revisions of "Meeting Venezia lesina 26 5 2014"

 
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Venezia 26-28 Maggio 2014
StarterKit Lesina
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Venezia26-28 Maggio 2014
 
  
Presenti
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=== Presenti ===
  
Introduzione
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Stefano Guerzoni
  
Utilizzodel Portale
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Stefano Menegon
  
Tipologiedi risorse
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Gianfranco Pazienza
  
Gestionedei permessi
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Alessandro Sarretta
  
Installazionedel server
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Andrea Vianello
  
Datidisponibili
 
  
Problematiche
 
  
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=== Introduzione ===
  
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In queste tre giornate di lavoro sono stati discussi alcuni temi per chiarire l’utilizzo che la sede di Lesina farà dello Starter Kit e le possibili problematiche di installazione/utilizzo che potranno emergere.
  
Presenti
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Per chiarire cosa lo starter Kit può fare, è stato letto il documento “getting started” e si è cercato di renderlo più comprensibile per un qualsiasi ricercatore che si accinga ad utilizzarlo.
  
StefanoGuerzoni
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Di pari passo a queste discussioni emerse, si è cercato di organizzare il lavoro necessario per  Lesina (in parte già eseguito per ilprogetto CIGNo).
  
StefanoMenegon
 
  
GianfrancoPazienza
 
  
AlessandroSarretta
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=== Utilizzo del Portale ===
  
AndreaVianello
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Si è cercato di chiarire i possibili utilizzi offerti dallo Starter Kit, partendo dal documento “getting started” e si è cercato di modificare tale documento per facilitarne la comprensione.
  
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La lettura di questo documento è stata molto utile per chiarire anche l’utilizzo che Lesina farà del portale e dell’organizzazione dei dati che sarà nessaria per poterlo riempire.
  
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Fondamentale per organizzare il lavoro è stata la visione di alcuni flussi di lavoro di inserimento dati nel portale per chiarire anche le competenze (e l’assistenza) necessarie al personale di Lesina.
  
Introduzione
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Si è quindi deciso di iniziare ad utilizzare lo Starter Kit inserendo dati geografici e documenti, tralasciando, per il momento, la parte dei dati osservativi.
  
Inqueste tre giornate di lavoro sono stati discussi alcuni temi perchiarire l’utilizzo che la sede di Lesina farà dello Starter Kit ele possibili problematiche di installazione/utilizzo che potrannoemergere.
 
  
Perchiarire cosa lo starter Kit può fare, è stato letto il documento“getting started” e si è cercato di renderlo più comprensibileper un qualsiasi ricercatore che si accinga ad utilizzarlo.
 
  
Dipari passo a queste discussioni emerse, si è cercato di organizzareil lavoro necessario per  Lesina d (in parte già eseguito per ilprogetto CIGNo).
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=== Tipologie di risorse ===
  
 
 
Utilizzodel Portale
 
 
Si ècercato di chiarire i possibili utilizzi offerti dallo Starter Kit,partendo dal documento “getting started” e si è cercato dimodificare tale documento per facilitarne la comprensione.
 
 
Lalettura di questo documento è stata molto utile per chiarire anchel’utilizzo che Lesina farà del portale e dell’organizzazione deidati che sarà nessaria per poterlo riempire.
 
 
Fondamentaleper organizzare il lavoro è stata la visione di alcuni flussi dilavoro di inserimento dati nel portale per chiarire anche lecompetenze (e l’assistenza) necessarie al personale di Lesina.
 
 
Si èquindi deciso di iniziare ad utilizzare lo Starter Kit inserendo datigeografici e documenti, tralasciando, per il momento, la parte deidati osservativi.
 
 
 
 
Tipologiedi risorse
 
 
 
Layers (strati informativi geografici)
 
 
Osservazioni
 
 
 
Documenti
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* Layers (strati informativi geografici)
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* Osservazioni
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* Documenti
  
Attualmentele risorse sono prevalentemente dati pregressi prodotti dairicercatori di CNR-ISMAR Lesina.
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Attualmente le risorse sono prevalentemente dati pregressi prodotti dai ricercatori di CNR-ISMAR Lesina.
  
Gestionedei permessi
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=== Gestione dei permessi ===
  
LoStarter Kit consente l’accesso differenziato alle funzionalità ealle risorse pubblicate, distinguendo le seguenti tipologie diutenti.
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Lo Starter Kit consente l’accesso differenziato alle funzionalità e alle risorse pubblicate, distinguendo le seguenti tipologie di utenti:
  
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* Utente non registrato: utente esterno al sistema
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* Utente registrato: utente registrato sullo Starter Kit.
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* Utente amministratore (o superutente): Utente che può accedere alle funzionalità di amministrazione (es. registrazione utenti, configurazione permessi)
  
  
 
Utente non registrato: utente esterno al sistema
 
 
Utente registrato: utente registrato sullo Starter Kit.
 
 
Utente amministratore (o superutente): Utente che può accedere alle funzionalità di amministrazione (es. registrazione utenti, configurazione permessi)
 
  
 
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Gli utenti registrati (es. ricercatori) possono caricare nuove risorse(layers, osservazioni, documenti) o creare nuove mappe. Per ciascuna tipologia di risorsa l’utente può specificare i permessi di accesso alla risorsa:
 
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Gliutenti registrati (es. ricercatori) possono caricare nuove risorse(layers, osservazioni, documenti) o creare nuove mappe. Per ciascunatipologia di risorsa l’utente può specificare i permessi diaccesso alla risorsa:
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risorsa accessibile e scaricabile da tutti
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risorsa accessibile solo agli utenti registrati
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risorsa riservata o accessibile esclusivamente agli utenti selezionati dal proprietario della risorsa
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* risorsa accessibile e scaricabile da tutti
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* risorsa accessibile solo agli utenti registrati
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* risorsa riservata o accessibile esclusivamente agli utenti selezionati dal proprietario della risorsa
  
Installazionedel server
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=== Installazione del server ===
  
E’stata condotta una verifica sull’attuale infrastruttura informaticadisponibile presso la sede di Lesina:
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E’stata condotta una verifica sull’attuale infrastruttura informatica disponibile presso la sede di Lesina:
  
 
 
connessione a 7 Mb simmetrica con la rete GARR;
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* connessione a 7 Mb simmetrica con la rete GARR;
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* server Lenovo ThinkServer TS430
server Lenovo ThinkServer TS430
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* Processore: Intel Xeon E3-1220V2  - 3.10GHz 4 cores
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* RAM: 8 GB
Processore: Intel Xeon E3-1220V2  - 3.10GHz 4 cores
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* raid 5  3hard disk da 3 Tbyte
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* sistema operativo: windows server
RAM: 8 GB
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raid 5  3hard disk da 3 Tbyte
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sistema operativo: windows server
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Una possibile soluzione per ospitare la Virtual Appliance dell StarterKit:
  
Unapossibile soluzione per ospitare la Virtual Appliance dell StarterKit:
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* installazione sull’ambiente “windows server” (quindi mantenendo le attuali funzionalità) di un software per l’esecuzione di macchine virtuali (es. VritualBox, VMWare Player)
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* caricare e configurare la Virtual Appliance dello Starter Kit (fornita da SP7)
  
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Andrà valutata dai sistemisti (ISMAR Lesina) l’opportunità di procedere, preliminarmente, al potenziamento hardware del server attuale (es. aggiungere un banco di RAM da 8MB) al fine di garantire le prestazioni e le funzionalità adeguate.
installazione sull’ambiente “windows server” (quindi mantenendo le attuali funzionalità) di un software per l’esecuzione di macchine virtuali (es. VritualBox, VMWare Player)
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caricare e configurare la Virtual Appliance dello Starter Kit (fornita da SP7)
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Andràvalutata dai sistemisti (ISMAR Lesina) ll’opportunità diprocedere, preliminarmente, al potenziamento hardware del serverattuale (es. aggiungere un banco di RAM da 8MB) al fine di garantirele prestazioni e le funzionalità adeguate.
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=== Dati disponibili ===
  
Datidisponibili
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Dati ricercatori di Lesina potenzialmente disponibili per lo starter kit,con priorità ai dati ambientali, e parametri di colonna d’acqua,benthos e sedimenti, per descriverli su mappe e/o layers geografici (es. atlante). Solo successivamente valutare l’applicazione dello Starter kit ai dati dei sistemi  osservativi.
  
Datiricercatori di Lesina potenzialmente disponibili per lo starter kit,con priorità ai dati ambientali, e parametri di colonna d’acqua,benthos e sedimenti, per descriverli su mappe e/o layers geografici(es. atlante). Solo successivamente valutare l’applicazione delloStarter kit ai dati dei sistemi  osservativi.
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I principali dati a disposizione sono riassunti nella tabella:
  
Iproncipali dati a disposizione sono riassunti nella tabella:
 
  
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{|  class="wikitable"
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! DATI/PROGETTI !! GEOGRAFICI !! OSSERVATIVI
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| LAGUNE (Atlante di Lesina e Varano?)||Dati pregressi: parametri ambientali, colonna d’acqua, benthos e sedimenti…||SENSORI – METEO
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|NASA||Foto scattate dalla stazione satellitare della NASA sulle lagune di Lesina e Varano. Le foto devono richieste all’ufficio competente della NASA e successivamente georeferite (come già fatto dall’Atlante della Laguna di Venezia). || 
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| SSD PESCA (progetto in corso i cui dati non sono attualmente nella disponiblità per lo starter kit) || WP - 2 Stazioni Golfo (dati ambientali e colonna d’acqua) ||
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* WP1 - Meda Gargano (sensori meteo) – sensori colonna d'acqua in stand-by
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* WP5 - Ismar La Spezia  Antenne H/F-Drifter real time
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|}
  
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La discussione si è sviluppata su due considerazioni preliminari: le esigenze di utilizzo dello Starter kit a Lesina  e  IAMC Oristano - gruppi non Ritmare; le esigenze dì utilizzo dei gruppi Ritmare. La distinzione, semplificando, riguarda anche quella di gruppi di lavoro con più o meno confidenza pratica a gestire geonodi e piattaforme di condivisione dei dati.
  
+
Altro tema affrontato è stato quello di come recuperare dati pregressi e si è chiarito che le possibili strade sono 2:
DATI/PROGETTI
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# inserire i dati pregressi (principalmente fogli di calcolo) come semplici documenti e metadatarli opportunamente
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# convertire i dati in formati spaziali (generalemente lo shapefile è la soluzione più semplice) in modo da poterli visualizzare come mappa sul portale. Questo ovviamente necessita un lavoro maggiore
GEOGRAFICI
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OSSERVATIVI
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LAGUNE (Atlante di Lesina e Varano?)
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Dati pregressi: parametri ambientali, colonna d’acqua, benthos e sedimenti…
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SENSORI – METEO
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E’ emersa anche la difficoltà nello scegliere il modello dati spaziale (shapefile, DB, dato osservativo) per convertire fogli di calcolo che presentino molte misurazioni effettuate in istanti differenti; la soluzione più semplice è sempre lo shapefile ma potrebbe essere più opportuno utilizzare un DataBase o addirittura inserire i dati come osservazioni.
  
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Il suggerimento scaturito, per supportare chi non ha le competenze GIS necessarie, è quello di preparare e inserire nelle pagine Help dello starter kit, alcuni casi-studio emblematici di come poter recuperare fogli elettronici non “correttamente” impostati a suo tempo, per essere trasformati in shape file ed essere caricati sullo starterkit.
NASA
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Foto scattate dalla stazione satellitare della NASA sulle lagune di Lesina e Varano. Le foto devono richieste all’ufficio competente della NASA e successivamente georeferite (come già fatto dall’Atlante della Laguna di Venezia).
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SSD PESCA
 
(progetto in corso i cui dati non sono attualmente nella disponiblità per lo starter kit)
 
 
WP - 2 Stazioni Golfo (dati ambientali e colonna d’acqua)
 
 
WP1 - Meda Gargano (sensori meteo) – sensori colonna d'acqua in stand-by
 
 
WP5 - Ismar La Spezia  Antenne H/F-Drifter real time
 
 
  
 
  
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=== Problematiche ===
  
 
 
 
Ladiscussione si è sviluppata su due considerazioni preliminari: leesigenze di utilizzo dello Starter kit a Lesina  e  IAMC Oristano -gruppi non Ritmare; le esigenze dì utilizzo dei gruppi Ritmare. Ladistinzione, semplificando, riguarda anche quella di gruppi di lavorocon più o meno confidenza pratica a gestire geonodi e piattaforemedi condivisione dei dati.
 
 
Altrotema affrontato è stato quello di come recuperare dati pregressi esi è chiarito che le possibili strade sono 2:
 
 
 
inserire i dati pregressi (principalmente fogli di calcolo) come semplici documenti e metadatarli opportunamente
 
 
convertire i dati in formati spaziali (generalemente lo shapefile è la soluzione più semplice) in modo da poterli visualizzare come mappa sul portale. Questo ovviamente necessita un lavoro maggiore
 
 
E’emersa anche la difficoltà nello scegliere il modello dati spaziale(shapefile, DB, dato osservativo) per convertire fogli di calcolo chepresentino molte misurazioni effettuate in istanti differenti; lasoluzione più semplice è sempre lo shapefile ma potrebbe essere piùopportuno utilizzare un DataBase o addirittura inserire i dati comeosservazioni.
 
 
Ilsuggerimento scaturito, per supportare chi non ha le competenze GISnecessarie, è quello di preparare e inserire nelle pagine Help dellostarter kit, alcuni casi-studio emblematici di come poter reuperarefogli elettronici non “correttamente” impostati a suo tempo, peressere trasformati in shape file ed essere caricati sullo starterkit.
 
 
 
 
Problematiche
 
 
 
Dati pregressi: recuperare file, riferimenti geografici, metadatazione
 
 
Definire i flussi di lavoro necessari per rendere i dati pregressi pubblicabili nello starterkit
 
 
Dati progetti in corso: stabilire con i ricercatori template del foglio acquisizione dati.
 
 
 
Metadatazione e inserimento singoli sensori, osservazioni
+
* Dati pregressi: recuperare file, riferimenti geografici, metadatazione
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* Definire i flussi di lavoro necessari per rendere i dati pregressi pubblicabili nello starterkit
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* Dati progetti in corso: stabilire con i ricercatori template del foglio acquisizione dati.
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* Metadatazione e inserimento singoli sensori, osservazioni
  
  
 
[[Category: Meeting pubblici]]
 
[[Category: Meeting pubblici]]

Latest revision as of 15:48, 30 May 2014

Venezia 26-28 Maggio 2014


Presenti

Stefano Guerzoni

Stefano Menegon

Gianfranco Pazienza

Alessandro Sarretta

Andrea Vianello


Introduzione

In queste tre giornate di lavoro sono stati discussi alcuni temi per chiarire l’utilizzo che la sede di Lesina farà dello Starter Kit e le possibili problematiche di installazione/utilizzo che potranno emergere.

Per chiarire cosa lo starter Kit può fare, è stato letto il documento “getting started” e si è cercato di renderlo più comprensibile per un qualsiasi ricercatore che si accinga ad utilizzarlo.

Di pari passo a queste discussioni emerse, si è cercato di organizzare il lavoro necessario per Lesina (in parte già eseguito per ilprogetto CIGNo).


Utilizzo del Portale

Si è cercato di chiarire i possibili utilizzi offerti dallo Starter Kit, partendo dal documento “getting started” e si è cercato di modificare tale documento per facilitarne la comprensione.

La lettura di questo documento è stata molto utile per chiarire anche l’utilizzo che Lesina farà del portale e dell’organizzazione dei dati che sarà nessaria per poterlo riempire.

Fondamentale per organizzare il lavoro è stata la visione di alcuni flussi di lavoro di inserimento dati nel portale per chiarire anche le competenze (e l’assistenza) necessarie al personale di Lesina.

Si è quindi deciso di iniziare ad utilizzare lo Starter Kit inserendo dati geografici e documenti, tralasciando, per il momento, la parte dei dati osservativi.


Tipologie di risorse

  • Layers (strati informativi geografici)
  • Osservazioni
  • Documenti

Attualmente le risorse sono prevalentemente dati pregressi prodotti dai ricercatori di CNR-ISMAR Lesina.

Gestione dei permessi

Lo Starter Kit consente l’accesso differenziato alle funzionalità e alle risorse pubblicate, distinguendo le seguenti tipologie di utenti:

  • Utente non registrato: utente esterno al sistema
  • Utente registrato: utente registrato sullo Starter Kit.
  • Utente amministratore (o superutente): Utente che può accedere alle funzionalità di amministrazione (es. registrazione utenti, configurazione permessi)


Gli utenti registrati (es. ricercatori) possono caricare nuove risorse(layers, osservazioni, documenti) o creare nuove mappe. Per ciascuna tipologia di risorsa l’utente può specificare i permessi di accesso alla risorsa:

  • risorsa accessibile e scaricabile da tutti
  • risorsa accessibile solo agli utenti registrati
  • risorsa riservata o accessibile esclusivamente agli utenti selezionati dal proprietario della risorsa

Installazione del server

E’stata condotta una verifica sull’attuale infrastruttura informatica disponibile presso la sede di Lesina:


  • connessione a 7 Mb simmetrica con la rete GARR;
  • server Lenovo ThinkServer TS430
  • Processore: Intel Xeon E3-1220V2 - 3.10GHz 4 cores
  • RAM: 8 GB
  • raid 5 3hard disk da 3 Tbyte
  • sistema operativo: windows server


Una possibile soluzione per ospitare la Virtual Appliance dell StarterKit:

  • installazione sull’ambiente “windows server” (quindi mantenendo le attuali funzionalità) di un software per l’esecuzione di macchine virtuali (es. VritualBox, VMWare Player)
  • caricare e configurare la Virtual Appliance dello Starter Kit (fornita da SP7)

Andrà valutata dai sistemisti (ISMAR Lesina) l’opportunità di procedere, preliminarmente, al potenziamento hardware del server attuale (es. aggiungere un banco di RAM da 8MB) al fine di garantire le prestazioni e le funzionalità adeguate.

Dati disponibili

Dati ricercatori di Lesina potenzialmente disponibili per lo starter kit,con priorità ai dati ambientali, e parametri di colonna d’acqua,benthos e sedimenti, per descriverli su mappe e/o layers geografici (es. atlante). Solo successivamente valutare l’applicazione dello Starter kit ai dati dei sistemi osservativi.

I principali dati a disposizione sono riassunti nella tabella:


DATI/PROGETTI GEOGRAFICI OSSERVATIVI
LAGUNE (Atlante di Lesina e Varano?) Dati pregressi: parametri ambientali, colonna d’acqua, benthos e sedimenti… SENSORI – METEO
NASA Foto scattate dalla stazione satellitare della NASA sulle lagune di Lesina e Varano. Le foto devono richieste all’ufficio competente della NASA e successivamente georeferite (come già fatto dall’Atlante della Laguna di Venezia).
SSD PESCA (progetto in corso i cui dati non sono attualmente nella disponiblità per lo starter kit) WP - 2 Stazioni Golfo (dati ambientali e colonna d’acqua)
  • WP1 - Meda Gargano (sensori meteo) – sensori colonna d'acqua in stand-by
  • WP5 - Ismar La Spezia Antenne H/F-Drifter real time

La discussione si è sviluppata su due considerazioni preliminari: le esigenze di utilizzo dello Starter kit a Lesina e IAMC Oristano - gruppi non Ritmare; le esigenze dì utilizzo dei gruppi Ritmare. La distinzione, semplificando, riguarda anche quella di gruppi di lavoro con più o meno confidenza pratica a gestire geonodi e piattaforme di condivisione dei dati.

Altro tema affrontato è stato quello di come recuperare dati pregressi e si è chiarito che le possibili strade sono 2:

  1. inserire i dati pregressi (principalmente fogli di calcolo) come semplici documenti e metadatarli opportunamente
  2. convertire i dati in formati spaziali (generalemente lo shapefile è la soluzione più semplice) in modo da poterli visualizzare come mappa sul portale. Questo ovviamente necessita un lavoro maggiore

E’ emersa anche la difficoltà nello scegliere il modello dati spaziale (shapefile, DB, dato osservativo) per convertire fogli di calcolo che presentino molte misurazioni effettuate in istanti differenti; la soluzione più semplice è sempre lo shapefile ma potrebbe essere più opportuno utilizzare un DataBase o addirittura inserire i dati come osservazioni.

Il suggerimento scaturito, per supportare chi non ha le competenze GIS necessarie, è quello di preparare e inserire nelle pagine Help dello starter kit, alcuni casi-studio emblematici di come poter recuperare fogli elettronici non “correttamente” impostati a suo tempo, per essere trasformati in shape file ed essere caricati sullo starterkit.


Problematiche

  • Dati pregressi: recuperare file, riferimenti geografici, metadatazione
  • Definire i flussi di lavoro necessari per rendere i dati pregressi pubblicabili nello starterkit
  • Dati progetti in corso: stabilire con i ricercatori template del foglio acquisizione dati.
  • Metadatazione e inserimento singoli sensori, osservazioni