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Difference between revisions of "Meeting Venezia lesina 26 5 2014"

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=== Introduzione ===
 
=== Introduzione ===
  
Inqueste tre giornate di lavoro sono stati discussi alcuni temi per chiarire l’utilizzo che la sede di Lesina farà dello Starter Kit e le possibili problematiche di installazione/utilizzo che potranno emergere.  
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In queste tre giornate di lavoro sono stati discussi alcuni temi per chiarire l’utilizzo che la sede di Lesina farà dello Starter Kit e le possibili problematiche di installazione/utilizzo che potranno emergere.  
  
Per chiarire cosa lo starter Kit può fare, è stato letto il documento“getting started” e si è cercato di renderlo più comprensibileper un qualsiasi ricercatore che si accinga ad utilizzarlo.
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Per chiarire cosa lo starter Kit può fare, è stato letto il documento “getting started” e si è cercato di renderlo più comprensibile per un qualsiasi ricercatore che si accinga ad utilizzarlo.
  
Dipari passo a queste discussioni emerse, si è cercato di organizzareil lavoro necessario per  Lesina d (in parte già eseguito per ilprogetto CIGNo).
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Di pari passo a queste discussioni emerse, si è cercato di organizzare il lavoro necessario per  Lesina (in parte già eseguito per ilprogetto CIGNo).
  
  
  
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=== Utilizzo del Portale ===
  
Si ècercato di chiarire i possibili utilizzi offerti dallo Starter Kit,partendo dal documento “getting started” e si è cercato dimodificare tale documento per facilitarne la comprensione.
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Si è cercato di chiarire i possibili utilizzi offerti dallo Starter Kit, partendo dal documento “getting started” e si è cercato di modificare tale documento per facilitarne la comprensione.
  
Lalettura di questo documento è stata molto utile per chiarire anchel’utilizzo che Lesina farà del portale e dell’organizzazione deidati che sarà nessaria per poterlo riempire.
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La lettura di questo documento è stata molto utile per chiarire anche l’utilizzo che Lesina farà del portale e dell’organizzazione dei dati che sarà nessaria per poterlo riempire.
  
Fondamentaleper organizzare il lavoro è stata la visione di alcuni flussi dilavoro di inserimento dati nel portale per chiarire anche lecompetenze (e l’assistenza) necessarie al personale di Lesina.
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Fondamentale per organizzare il lavoro è stata la visione di alcuni flussi di lavoro di inserimento dati nel portale per chiarire anche le competenze (e l’assistenza) necessarie al personale di Lesina.
  
Si èquindi deciso di iniziare ad utilizzare lo Starter Kit inserendo dati geografici e documenti, tralasciando, per il momento, la parte deidati osservativi.
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Si è quindi deciso di iniziare ad utilizzare lo Starter Kit inserendo dati geografici e documenti, tralasciando, per il momento, la parte dei dati osservativi.
  
  
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Documenti
 
Documenti
  
Attualmentele risorse sono prevalentemente dati pregressi prodotti dairicercatori di CNR-ISMAR Lesina.
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Attualmente le risorse sono prevalentemente dati pregressi prodotti dai ricercatori di CNR-ISMAR Lesina.
  
 
=== Gestione dei permessi ===
 
=== Gestione dei permessi ===
  
Lo Starter Kit consente l’accesso differenziato alle funzionalità e alle risorse pubblicate, distinguendo le seguenti tipologie diutenti.
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Lo Starter Kit consente l’accesso differenziato alle funzionalità e alle risorse pubblicate, distinguendo le seguenti tipologie di utenti.
  
  
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Gliutenti registrati (es. ricercatori) possono caricare nuove risorse(layers, osservazioni, documenti) o creare nuove mappe. Per ciascunatipologia di risorsa l’utente può specificare i permessi diaccesso alla risorsa:
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Gli utenti registrati (es. ricercatori) possono caricare nuove risorse(layers, osservazioni, documenti) o creare nuove mappe. Per ciascuna tipologia di risorsa l’utente può specificare i permessi di accesso alla risorsa:
  
 
 
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risorsa riservata o accessibile esclusivamente agli utenti selezionati dal proprietario della risorsa
 
risorsa riservata o accessibile esclusivamente agli utenti selezionati dal proprietario della risorsa
  
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E’stata condotta una verifica sull’attuale infrastruttura informatica disponibile presso la sede di Lesina:
  
 
 
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caricare e configurare la Virtual Appliance dello Starter Kit (fornita da SP7)
  
Andrà valutata dai sistemisti (ISMAR Lesina) ll’opportunità diprocedere, preliminarmente, al potenziamento hardware del serverattuale (es. aggiungere un banco di RAM da 8MB) al fine di garantirele prestazioni e le funzionalità adeguate.
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Andrà valutata dai sistemisti (ISMAR Lesina) l’opportunità di procedere, preliminarmente, al potenziamento hardware del server attuale (es. aggiungere un banco di RAM da 8MB) al fine di garantire le prestazioni e le funzionalità adeguate.
  
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Dati ricercatori di Lesina potenzialmente disponibili per lo starter kit,con priorità ai dati ambientali, e parametri di colonna d’acqua,benthos e sedimenti, per descriverli su mappe e/o layers geografici(es. atlante). Solo successivamente valutare l’applicazione delloStarter kit ai dati dei sistemi  osservativi.
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Dati ricercatori di Lesina potenzialmente disponibili per lo starter kit,con priorità ai dati ambientali, e parametri di colonna d’acqua,benthos e sedimenti, per descriverli su mappe e/o layers geografici (es. atlante). Solo successivamente valutare l’applicazione dello Starter kit ai dati dei sistemi  osservativi.
  
 
I principali dati a disposizione sono riassunti nella tabella:
 
I principali dati a disposizione sono riassunti nella tabella:
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La discussione si è sviluppata su due considerazioni preliminari: leesigenze di utilizzo dello Starter kit a Lesina  e  IAMC Oristano -gruppi non Ritmare; le esigenze dì utilizzo dei gruppi Ritmare. Ladistinzione, semplificando, riguarda anche quella di gruppi di lavorocon più o meno confidenza pratica a gestire geonodi e piattaforemedi condivisione dei dati.
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La discussione si è sviluppata su due considerazioni preliminari: le esigenze di utilizzo dello Starter kit a Lesina  e  IAMC Oristano - gruppi non Ritmare; le esigenze dì utilizzo dei gruppi Ritmare. La distinzione, semplificando, riguarda anche quella di gruppi di lavoro con più o meno confidenza pratica a gestire geonodi e piattaforme di condivisione dei dati.
  
Altrotema affrontato è stato quello di come recuperare dati pregressi e si è chiarito che le possibili strade sono 2:
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Altro tema affrontato è stato quello di come recuperare dati pregressi e si è chiarito che le possibili strade sono 2:
  
 
 
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convertire i dati in formati spaziali (generalemente lo shapefile è la soluzione più semplice) in modo da poterli visualizzare come mappa sul portale. Questo ovviamente necessita un lavoro maggiore
 
convertire i dati in formati spaziali (generalemente lo shapefile è la soluzione più semplice) in modo da poterli visualizzare come mappa sul portale. Questo ovviamente necessita un lavoro maggiore
  
E’emersa anche la difficoltà nello scegliere il modello dati spaziale(shapefile, DB, dato osservativo) per convertire fogli di calcolo chepresentino molte misurazioni effettuate in istanti differenti; lasoluzione più semplice è sempre lo shapefile ma potrebbe essere piùopportuno utilizzare un DataBase o addirittura inserire i dati comeosservazioni.
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E’ emersa anche la difficoltà nello scegliere il modello dati spaziale (shapefile, DB, dato osservativo) per convertire fogli di calcolo che presentino molte misurazioni effettuate in istanti differenti; la soluzione più semplice è sempre lo shapefile ma potrebbe essere più opportuno utilizzare un DataBase o addirittura inserire i dati come osservazioni.
  
Ilsuggerimento scaturito, per supportare chi non ha le competenze GISnecessarie, è quello di preparare e inserire nelle pagine Help dellostarter kit, alcuni casi-studio emblematici di come poter reuperarefogli elettronici non “correttamente” impostati a suo tempo, peressere trasformati in shape file ed essere caricati sullo starterkit.
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Il suggerimento scaturito, per supportare chi non ha le competenze GIS necessarie, è quello di preparare e inserire nelle pagine Help dello starter kit, alcuni casi-studio emblematici di come poter recuperare fogli elettronici non “correttamente” impostati a suo tempo, per essere trasformati in shape file ed essere caricati sullo starterkit.
  
  

Revision as of 12:41, 30 May 2014

Venezia 26-28 Maggio 2014


Presenti

Stefano Guerzoni

Stefano Menegon

Gianfranco Pazienza

Alessandro Sarretta

Andrea Vianello


Introduzione

In queste tre giornate di lavoro sono stati discussi alcuni temi per chiarire l’utilizzo che la sede di Lesina farà dello Starter Kit e le possibili problematiche di installazione/utilizzo che potranno emergere.

Per chiarire cosa lo starter Kit può fare, è stato letto il documento “getting started” e si è cercato di renderlo più comprensibile per un qualsiasi ricercatore che si accinga ad utilizzarlo.

Di pari passo a queste discussioni emerse, si è cercato di organizzare il lavoro necessario per Lesina (in parte già eseguito per ilprogetto CIGNo).


Utilizzo del Portale

Si è cercato di chiarire i possibili utilizzi offerti dallo Starter Kit, partendo dal documento “getting started” e si è cercato di modificare tale documento per facilitarne la comprensione.

La lettura di questo documento è stata molto utile per chiarire anche l’utilizzo che Lesina farà del portale e dell’organizzazione dei dati che sarà nessaria per poterlo riempire.

Fondamentale per organizzare il lavoro è stata la visione di alcuni flussi di lavoro di inserimento dati nel portale per chiarire anche le competenze (e l’assistenza) necessarie al personale di Lesina.

Si è quindi deciso di iniziare ad utilizzare lo Starter Kit inserendo dati geografici e documenti, tralasciando, per il momento, la parte dei dati osservativi.


Tipologie di risorse

Layers (strati informativi geografici)

Osservazioni

Documenti

Attualmente le risorse sono prevalentemente dati pregressi prodotti dai ricercatori di CNR-ISMAR Lesina.

Gestione dei permessi

Lo Starter Kit consente l’accesso differenziato alle funzionalità e alle risorse pubblicate, distinguendo le seguenti tipologie di utenti.



Utente non registrato: utente esterno al sistema

Utente registrato: utente registrato sullo Starter Kit.

Utente amministratore (o superutente): Utente che può accedere alle funzionalità di amministrazione (es. registrazione utenti, configurazione permessi)


Gli utenti registrati (es. ricercatori) possono caricare nuove risorse(layers, osservazioni, documenti) o creare nuove mappe. Per ciascuna tipologia di risorsa l’utente può specificare i permessi di accesso alla risorsa:


risorsa accessibile e scaricabile da tutti

risorsa accessibile solo agli utenti registrati

risorsa riservata o accessibile esclusivamente agli utenti selezionati dal proprietario della risorsa

Installazione del server

E’stata condotta una verifica sull’attuale infrastruttura informatica disponibile presso la sede di Lesina:


connessione a 7 Mb simmetrica con la rete GARR;

server Lenovo ThinkServer TS430

Processore: Intel Xeon E3-1220V2 - 3.10GHz 4 cores

RAM: 8 GB

raid 5 3hard disk da 3 Tbyte

sistema operativo: windows server


Una possibile soluzione per ospitare la Virtual Appliance dell StarterKit:


installazione sull’ambiente “windows server” (quindi mantenendo le attuali funzionalità) di un software per l’esecuzione di macchine virtuali (es. VritualBox, VMWare Player)

caricare e configurare la Virtual Appliance dello Starter Kit (fornita da SP7)

Andrà valutata dai sistemisti (ISMAR Lesina) l’opportunità di procedere, preliminarmente, al potenziamento hardware del server attuale (es. aggiungere un banco di RAM da 8MB) al fine di garantire le prestazioni e le funzionalità adeguate.

Dati disponibili

Dati ricercatori di Lesina potenzialmente disponibili per lo starter kit,con priorità ai dati ambientali, e parametri di colonna d’acqua,benthos e sedimenti, per descriverli su mappe e/o layers geografici (es. atlante). Solo successivamente valutare l’applicazione dello Starter kit ai dati dei sistemi osservativi.

I principali dati a disposizione sono riassunti nella tabella:



DATI/PROGETTI

GEOGRAFICI

OSSERVATIVI


LAGUNE (Atlante di Lesina e Varano?)

Dati pregressi: parametri ambientali, colonna d’acqua, benthos e sedimenti…


SENSORI – METEO



NASA

Foto scattate dalla stazione satellitare della NASA sulle lagune di Lesina e Varano. Le foto devono richieste all’ufficio competente della NASA e successivamente georeferite (come già fatto dall’Atlante della Laguna di Venezia).




SSD PESCA (progetto in corso i cui dati non sono attualmente nella disponiblità per lo starter kit)

WP - 2 Stazioni Golfo (dati ambientali e colonna d’acqua)

WP1 - Meda Gargano (sensori meteo) – sensori colonna d'acqua in stand-by

WP5 - Ismar La Spezia Antenne H/F-Drifter real time





La discussione si è sviluppata su due considerazioni preliminari: le esigenze di utilizzo dello Starter kit a Lesina e IAMC Oristano - gruppi non Ritmare; le esigenze dì utilizzo dei gruppi Ritmare. La distinzione, semplificando, riguarda anche quella di gruppi di lavoro con più o meno confidenza pratica a gestire geonodi e piattaforme di condivisione dei dati.

Altro tema affrontato è stato quello di come recuperare dati pregressi e si è chiarito che le possibili strade sono 2:


inserire i dati pregressi (principalmente fogli di calcolo) come semplici documenti e metadatarli opportunamente

convertire i dati in formati spaziali (generalemente lo shapefile è la soluzione più semplice) in modo da poterli visualizzare come mappa sul portale. Questo ovviamente necessita un lavoro maggiore

E’ emersa anche la difficoltà nello scegliere il modello dati spaziale (shapefile, DB, dato osservativo) per convertire fogli di calcolo che presentino molte misurazioni effettuate in istanti differenti; la soluzione più semplice è sempre lo shapefile ma potrebbe essere più opportuno utilizzare un DataBase o addirittura inserire i dati come osservazioni.

Il suggerimento scaturito, per supportare chi non ha le competenze GIS necessarie, è quello di preparare e inserire nelle pagine Help dello starter kit, alcuni casi-studio emblematici di come poter recuperare fogli elettronici non “correttamente” impostati a suo tempo, per essere trasformati in shape file ed essere caricati sullo starterkit.


Problematiche

Dati pregressi: recuperare file, riferimenti geografici, metadatazione

Definire i flussi di lavoro necessari per rendere i dati pregressi pubblicabili nello starterkit

Dati progetti in corso: stabilire con i ricercatori template del foglio acquisizione dati.

Metadatazione e inserimento singoli sensori, osservazioni