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Difference between revisions of "Interface ramblings"

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* Formattare i contenuti in modo che appaiano nella maniera desiderata nel box principale dell'interfaccia. L'adattamento dei contenuti alle dimensioni di un box differente avviene attraverso il ridimensionamento degli elementi (immagini, testo, ecc.).
 
* Formattare i contenuti in modo che appaiano nella maniera desiderata nel box principale dell'interfaccia. L'adattamento dei contenuti alle dimensioni di un box differente avviene attraverso il ridimensionamento degli elementi (immagini, testo, ecc.).
 
** PRO Non e' necessario studiare layout per ognuno dei box dell'interfaccia.
 
** PRO Non e' necessario studiare layout per ognuno dei box dell'interfaccia.
** CON L'effetto grafico risultante potrebbe non essere il migliore perchè mescola testo di dimensioni differenti. Inoltre, la presenza di box con caratteristiche differenti (es. più alto che largo vs. più largo che alto) potrebbe complicare le cose.
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** CON L'effetto grafico risultante potrebbe non essere il migliore perchè mescola testo di dimensioni differenti.
* Mantenere i contenuti invariati per quanto
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* Mantenere i contenuti invariati per quanto riguarda le dimensioni di immagini e testo ma organizzare i contenuti in modo che "scorrano" liberamente nello spazio che, di volta in volta, avranno a disposizione.
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** PRO Un effetto grafico probabilmente migliore.
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** CON Maggiore difficoltà nel CSS associato ai contenuti.
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In ambo i casi, la presenza di box con caratteristiche differenti (es. più alto che largo vs. più largo che alto) potrebbe complicare le cose.

Revision as of 14:01, 12 September 2013

Finalità

Scopo di questa pagina è raccogliere e dare forma, se possibile, alle riflessioni riguardanti l'interfaccia del portale RITMARE. La pagina è suddivisa nelle seguenti sezioni:

    • Struttura dell'interfaccia.
    • Soluzioni software (librerie) in grado di realizzare la precedente.
    • ...

Il workflow che si cerca di realizzare è il seguente:

  1. Individuare le caratteristiche salienti dell'interfaccia. Ad esempio, si vorrebbe:
    • Presentare a utenti di profilo differente (ovvero con finalità presumibilmente diverse) una interfaccia personalizzata. Ad esempio, un utente interessato alla visualizzazione di dati sulla biodiversità nella laguna veneziana potrebbe trovare l'area dell'interfaccia dedicata alla mappa già focalizzata sull'area e, nell'area relativa ai data set disponibili, trovare elencati quelli che sono stati classificati secondo il tema di INSPIRE "Species distribution". Abbiamo identificato due direttrici per la personalizzazione dell'interfaccia:
      • L'insieme di servizi offerti (ai quali ci si riferirà d'ora innanzi come "widget", potendo questi assumere all'interno dell'interfaccia una posizione e un'aspetto variabili).
      • Le risorse che sono elencate all'interno di essi al momento dell'accesso al portale.
    • Realizzare un portale estremamente user-friendly che si distingua dai geoportali tradizionali, oltre che per i contenuti, per una curva di apprendimento meno ripida.
  2. Selezionare una libreria software che consenta di realizzare quanto concluso al punto precedente e con essa costruire una generica "gabbia" per i contenuti con la quale sia possibile testare la parte di personalizzazione dell'interfaccia riguardante tipologia e disposizione dei widget.
  3. Aggiungere, man mano che vengono prodotti, i vari widget all'interfaccia in modo che restino indipendenti tra loro (accessibili cioè come applicazioni distinte) e indipendenti rispetto alla posizione che, di volta in volta, andranno ad assumere nell'interfaccia. Questo comprende:
    1. Realizzazione del widget stesso.
    2. Correlazione del widget con le aree di ricerca di RITMARE in modo da consentire la personalizzazione dell'interfaccia.
    3. Creazione di un bus (verificare analogia con la nozione di "portal controller") che colleghi i differenti widget in modo che sia possibile, ad esempio, selezionare un elemento nel "widget dati" per il suo utilizzo nel "widget workflow".
  4. Popolare l'infrastruttura di dati e servizi correttamente metadatati in modo da poter essere associati alle aree di ricerca di RITMARE.

Struttura dell'interfaccia

Il requisito principale dell'interfaccia è quello di non prevedere un layout statico. A parte definire una "griglia" di base (in un secondo momento si possono anche ipotizzare griglie alternative), ciascuno dei widget ospitati da essa deve potersi adattare ad ognuno dei box previsti dalla griglia ottenendo un aspetto gradevole. Dal punto di vista del design del layout, questo rappresenta una challenge non indifferente che richiede la scelta di criteri appropriati per la formattazione dei contenuti in ognuno dei widget. Due possibili alternative (lista non necessariamente esaustiva delle possibilità) sono le seguenti:

  • Formattare i contenuti in modo che appaiano nella maniera desiderata nel box principale dell'interfaccia. L'adattamento dei contenuti alle dimensioni di un box differente avviene attraverso il ridimensionamento degli elementi (immagini, testo, ecc.).
    • PRO Non e' necessario studiare layout per ognuno dei box dell'interfaccia.
    • CON L'effetto grafico risultante potrebbe non essere il migliore perchè mescola testo di dimensioni differenti.
  • Mantenere i contenuti invariati per quanto riguarda le dimensioni di immagini e testo ma organizzare i contenuti in modo che "scorrano" liberamente nello spazio che, di volta in volta, avranno a disposizione.
    • PRO Un effetto grafico probabilmente migliore.
    • CON Maggiore difficoltà nel CSS associato ai contenuti.

In ambo i casi, la presenza di box con caratteristiche differenti (es. più alto che largo vs. più largo che alto) potrebbe complicare le cose.