Jump to: navigation, search

Infrastruttura di Dati Geografici

Con il termine infrastruttura di dati geografici (o infrastruttura per l’informazione territoriale; dall'inglese Spatial Data Infrastructure, SDI) si indica l'insieme delle tecnologie, degli standard, delle regole e delle risorse umane necessarie per acquisire, processare, immagazzinare, distribuire e sostenere la condivisione di dati geospaziali (Federal Geographic Data Committee – FGDC, www.fgdc.gov/nsdi/nsdi.html). Il concetto di infrastruttura di dati geografici si estende dunque oltre l'insieme di strumenti e servizi informatici necessari per garantire l’accesso ai dati, andando a includere anche tutte quelle attività necessarie a tutelare il contenuto delle informazioni e a semplificare le relazioni che intercorrono tra produttori e utilizzatori delle stesse. Gli elementi essenziali di una infrastruttura di dati geografici sono pertanto riassumibili nelle seguenti tre componenti:

  • la componente tecnologica: una SDI poggia su un’architettura di dispositivi e servizi necessari a elaborare, predisporre e rappresentare virtualmente dati geospaziali e a produrne i relativi metadati. Questa architettura prevede anche la realizzazione di strumenti per rendere il dato accessibile all’utente web;
  • la componente legale: l’insieme di standard utilizzati per la distribuzione di dati e metadati e le norme che regolano l’accesso a ogni risorsa;
  • la componente umana: l’insieme di fattori umani che limitano la piena realizzazione di una SDI. Fra questi, le strategie nazionali, le sfide legali, le priorità lavorative e gli interessi commerciali potrebbero infatti limitare la raccolta e la diffusione dei datatset [1].


Uno sguardo veloce ai vantaggi offerti da una SDI.


Riferimenti
[1] Foley, R. “Spatial Data Infrastructure” (MS No. 39), (2009)