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INSTALLAZIONE SK

Revision as of 22:31, 24 June 2014 by AOggioni (Talk | contribs)

Lo starterkit viene distribuito come applicazione virtuale (virtual appliance) in formato vmdk (virtual machine disk).
Una demo video per l'installazione può essere visualizzabile a questo [link indirizzo].

I file di installazione necessari è il seguente starterkit.vmdk.gz reperibile al seguente indirizzo.

La procedura di installazione è articolata nelle seguenti fasi:

Download ed installazione della macchina virtuale nell'ambiente di virtualizzazione

Scaricare il file starterkit.vmdk.gz reperibile al seguente indirizzo, consigliamo naturalmente di avere il file scaricato direttamente sulla macchina su cui è installato l'ambiente di virtualizzazione. Genericamente è utilizzabile il comando wget seguito dall'url.

  wget http://geosk.ve.ismar.cnr.it/static/vm-sk-1.0-50985378/starterkit.vmdk.gz

Estrarre il file con il comando gunzip

  gunzip starterkit.vmdk.gz

Pubblicazione della macchina virtale e dei relativi servizi

Questa fase è relativa alle operazioni preliminari di tipo sistemistico per abilitare il nuovo nodo all'offerta di servizi web.

Importare il file starterkit.vmdk.gz nell'ambiente di virtualizzazione del proprio Istituto

L'ambiente di virtualizzazione è scelto dal sistemista del nodo, nella demo si è preferito utilizzare Virtual Box. Le Caratteristiche_server sono elencate in questa pagina.

Configurare l'interfaccia di rete

Parametri quali IP address, subnet, dhcp ecc. si modificano editando il file /etc/network/interfaces. Questo file contiene informazioni di configurazione dell'interfaccia di rete per sistemi Ubuntu e Debian Linux. Aprire ed editare il file di configurazione di rete (interface) editando:

  $ sudo vi /etc/network/interfaces

oppure

  $ sudo nano /etc/network/interfaces

cercare e rimuovere l'attivazione del dhcp:

  iface eth0 inet dhcp

aggiungere le nuove impostazioni di configurazione (esempio):

  iface eth0 inet static
  address 192.168.1.100
  netmask 255.255.255.0
  network 192.168.1.0
  broadcast 192.168.1.255
  gateway 192.168.1.254

Salvare e chiudere il file, successivamente riavviare per attivare la configurazione impostata:

  $ sudo /etc/init.d/networking restart

Pubblicazione della VM in internet

Assegnare IP e DNS (es: 150.178.42.24 - geosk.ve.ismar.cnr.it)

Generalmente tali operazioni sono eseguite dall'amministratore si sistema.

Configurazione di base

La seconda fase è relativa alla configurazione di base del software Starter Kit.

1. Configurazioni base

Aprire in scrittura il file /home/starterkit/geosk/local_settings.py e settare i parametri:

  • SITENAME: nome del sito (es. StarterKit ISMAR) che verrà utilizzato all'interno delle pagine.
  • ADMINS: indirizzi email delle persone abilitate alla ricezione delle notifiche di errore

2. Registrazione del DNS

Come amministratore va eseguito il seguente comando:

  sudo sk-updateip 'il_tuo_nuovo_dns' 

A titolo esemplificativo:

  sudo sk-updateip geosk.ve.ismar.cnr.it

Il comando registrerà il DNS prescelto e configurerà correttamente i servizi di erogazione dei layer e delle mappe.

A questo punto il nodo è configurato correttamente ed è possibile raggiungerlo via web:

Metadatazione dei servizi e registrazione del nodo

Lo StarterKit viene rilasciato con un utente amministratore già abilitato (le credenziali di accesso ti verranno comunicate al momento della consegna delle starterkit). Dopo il primo login, l'utente sarà invitato a completare la registrazione attraverso una procedura guidata (web) articolata in due fasi: 1 Metadatazione dei servizi 1 Registrazione del nodo


Configurazioni avanzate