INSTALLAZIONE SK
Lo starterkit viene distribuito come applicazione virtuale (virtual appliance) in formato "ovf" (Open Virtualization Format).
I file di installazione necessari sono tre:
- vmdk
- ovf
- mf
La procedura di installazione è articolata nelle seguenti fasi: I) Messa in linea della Virtual Machine; II) Configurazione di base; III) Metadatazione dei servizi e registrazione del nodo.
Contents
I) Messa in linea della Virtual Machine
La prima fase è relativa alle operazioni preliminari di tipo sistemistico per abilitare il nuovo nodo all'offerta di servizi web.
- importazione nell'ambiente di virtualizzazione disponibile presso il proprio istituto
- configurazione dell'interfaccia di rete
- pubblicazione della VM in internet con assegnazione di IP e (possibilmente) DNS (es: 150.178.42.24 - geosk.ve.ismar.cnr.it)
Generalmente tali operazioni sono eseguite dall'amministratore si sistema.
II) Configurazione di base
La seconda fase è relativa alla configurazione di base del software Starter Kit.
1. Registrazione del DNS
Come amministratore va eseguito il seguente comando:
sudo sk-updateip 'il_tuo_nuovo_dns'
A titolo esemplificativo:
sudo sk-updateip geosk.ve.ismar.cnr.it
Il comando registrerà il DNS prescelto e configurerà correttamente i servizi di erogazione dei layer e delle mappe.
2. Ulteriori configurazioni
Aprire in scrittura il file /home/starterkit/geosk/local_settings.py
e settare i parametri:
- SITENAME: nome del sito (es. StarterKit ISMAR) che verrà utilizzato all'interno delle pagine.
- ADMINS: indirizzi email delle persone abilitate alla ricezione delle notifiche di errore
III) Metadatazione dei servizi e registrazione del nodo
- Personalizzazione dei metadatie e servizi (titoli delle pagine, metadati, punti di contatto ecc.)