Jump to: navigation, search

EuroGOOS 2014

Revision as of 15:36, 13 November 2014 by Pcarrara (Talk | contribs)

Appunti sul convegno con alcune slide

Ho seguito la sessione poster e la sessione parallela In situ Observations; il giorno 30 ho presentato la demo sul portale di liv 0 al meeting congiunto SP5-SP7

Sessione poster

Il Poster di SP7 per EuroGOOS è stato presentato nel settore "Users and New Services". Qui di seguito alcuni poster di interesse:

  • questi sono i soli poster che parlano di argomenti a noi affini
  • ESTOC parla ancora di armonizzazione e sceglie il formato OceanSITES netCDF
  • Importante seguire NEXOS e contattare EMIS (Barale?)
Sessione parallela In situ Observations

Slide dalla presentazione US Integrated Ocean Observing System (IOOS) Enabling decisions, Advancing Technologies di Zdenka Willis, NOAA US IOOS
Forte rilievo sulla parte biologica; ha stimato in 2 anni il tempo per integrare i loro dati nel servizio meteo USA

      • sistema di risoluzione per risorse eterogenee basato su ontologia
      • sistema web-based distribuito basato su servizi REST/SOAP
      • supporterà cataloghi CSW/OpenSearch catalogs e metadati EO-netCDF
  • live demo (M. Karpathiotaki)
    • query a testo libero per reperire prodotti Prod-Trees
      • query ammettono date e toponimi (GeoNames)
      • i termini (es. "flood") vengono sostituiti dalle interpretazioni fornite dall'ontologia
      • le interprewtazioni vengono quindi ricercate nei metadati EO-netCDF
    • le interpretazioni possono essere direttamente navigate in modalità gerarchica nelle ontologie
    • altri criteri 8es. la BBox, il tipo di dato) si possono aggiungere
  • tecnologie abilitanti
    • architettura (B. Valentin)
      • l'analizzatorre di query divide gli elementi nella stringa di query (parametro, data, toponimo, ...)
      • la BBox viene derivata grazie a GeoNames e Google GeoCodin
      • intervalli tempoirali sono supportati
      • interfacce SOAP, OpenSearch e REST vengono utilizzate (singolarmente) nelle varie fasi
      • verrà aggiunto supporto a WordNet per disambiguazione/espansione semantica
      • Java Web Service
      • termini adiacenti nella query vengono considerati per la disambiguazione
    • EO-netCDF convention (P. Mazzetti)
      • CF-netCDF convention + metadata
      • NcML utilizzato per i metadati netCDF
      • la "convenzione" CF (climate and forecast) è la più utilizzata
      • requisiti:
        • definire una EO--netCDF più semplice che estendere CF--netCDF
        • scope limitato ai dati osservativi
        • metadati dal profilo EOP O&M
        • compliance con CF-netCDF e netCDF-U
        • EO conventions per il livello semantico inferiore
        • conventions del dominio applicativo specifico (es. CF) per il livello semantico superiore
      • implementato per netCDF v3 (con workaround per elementi non supportati) e v4
      • versione finale in maggio 2014
    • semantic broker (M. Santoro)
      • "how" si aggiunge ai parametri "what", "where", "who" e "when"
      • il matching sintattico è quello tipicamente utilizzato nella disambiguazione delle cinque componenti
      • estensione a OpenSearch in corso
      • a parte il ricorso a thesauri esterni, l'espansione non pare molto dissimile da quella eseguita in AIP3
      • anche l'insieme di thesauri utilizzati e quasi la stessa
    • cross-ontology browser and reasoner (K. Dogani)
      • a quelli di AIP-3 pare che l'aggiunta sia il GSCDA multi-domain thesaurus (di cui ESA deve essere molto gelosa, perchè non si trova molto a riguardo)
      • il mapping di thesauri indipendenti segue molteplici direttrici:
        • string-based
        • wordnet-based
        • structure-level mapping
        • alignment-reuse mapping (forse info su questo lavoro
      • regole RIF vengono utilizzate
  • discussion
    • il matching è offline, come è ovvio che sia
    • i metodi di matching corrispondono a precise proprietà generate, es:
      • proprietà skos:exactMatch sono prodotte esclusivamente da matching sintattico
      • proprietà skos:relatedMatch sono prodotte esclusivamente da matching linguistico (WordNet-based)

Commenti

Sessione molto interessante. Il matching tra terminologie è qualcosa che probabilmente, prima o poi, dovremo affrontare. Il fatto che l'espansione semantica sia applicata alla query (e non ai metadati) lascia un po' di margine per non invadere l'orticello altrui. Interessante il mapping structure-level, anche se non potrei giurare che non produca falsi positivi. L'applicazione di regole RIF (quindi a mondo chiuso) per il reasoning semplifica il lavoro (rispetto alla corretta semantica a mondo aperto) ma può darsi che il risultato sia indifferente.