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EDI, the next generation

Revision as of 12:54, 3 November 2014 by Fabio (Talk | contribs)

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EDI sta subendo una riscrittura con contestuale reingegnerizzazione. La nuova architettura prevede in particolare:

  • un HTML molto più snello
  • il parsing del template in Javascript, direttamente nel browser
PRO CON
Riduzione drastica del payload verso l'editor => pagine molto più rapide da caricare
Possibilità di salvare template anche fuori dal repository EDI, in particolare anche in locale
Come conseguenza del precedente PRO, possibilità di accedere a backend diversi da EDI

In occasione della riscrittura l'idea è di reingegnerizzare completamente lo schema dei template, arricchendolo e razionalizzandolo. In particolare:

  • arricchendo la sezione setting, in modo da implementare un setting endpoint ed, eventualmente, un tee-endpoint, volto ad esempio al triggering di azioni consequenziali al post (ad es. aggiornamento del catalogo RDF a partire dall'EDIML ricevuto)
  • razionalizzando i tag in ottica di risparmio di payload (ad es. hasDatatype può ammettere una short form datatype con un risparmio di 6 byte/item)
  • razionalizzando ed arricchendo il parco dei datatype secondo le dimensioni chiarezza semantica e nuove necessità, ad esempio:
    • aggiungendo tag opzionali, ad es.:
      • source in item con datatype='code' permetterebbe di alimentare le combo con dati provenienti da codelist residenti su endpoint diversi da quello di default
      • adapter, sempre in item con datatype='code', permetterebbe di gestire formati diversi di fruizione delle codelist