Ingredienti per un prototipo
Abstract
Appunti per un piano un po’ più esecutivo, individuando casi d’uso e soggetti che garantiscano sia una certa fattibilità (disponibilità di dati e funzionalità) in tempi ragionevoli, che una buona rappresentatività (vedi viste elencate sotto).
Razionale
Secondo quanto emerso dalle interviste e dalle successive analisi e sintesi, emergono alcuni “ingredienti” da privilegiare per il prototipo, ovvero:
- rete osservativa (metadatazione sensori – SensorML – e distribuzione osservazioni, anche in Real Time – SOS) (importante in particolare per SP5)
- strumenti di collaborazione trasversale fra gruppi (importante in particolare per SP3 ma trasversale al progetto)
- inquadramento dell’area geografica (trasversale a tutto il progetto)
Obiettivo: selezionare e descrivere casi d'uso e prospettare scenari d’interazione fra soggetti appartenenti a RITMARE basandoci su persone reali (in grado quindi di fornire o richiedere dati/funzionalità). Questi casi e persone devono essere rappresentativi sotto diversi profili, o viste. Tali viste sono state individuate come:
- flussi di lavoro
- tipo di comunità Aree_di_ricerca
- tipo di dati (osservativo, raster, vector)
- campagne di misura in situ
- tipo di processi (QC per sp5 (Cardin), analisi di dati biologici (Bastianini, Foglini) analisi di serie temporali (Fontolan), Analisi di mappe (Piatanesi))
- rappresentatività dei sottoprogetti e degli enti coinvolti